Alcuni consigli utili se vuoi aprire un blog di successo e lavorare come blogger
Dopo diverso tempo e riflessioni hai deciso di aprire un blog e avviati a lavorare come blogger ma, non sai esattamente come muoverti e quali passi fare per avere successo, questo è dovuto probabilmente al fatto che sei autodidatta e che parti da una realtà amatoriale.
Tutti i lavori hanno lati positivi e negativi e in tutte le professioni ci sono alcuni errori da evitare se non ci si vuole imbattere in situazioni spiacevoli, noi cercheremo di darti qualche dritta per iniziare il tuo progetto al meglio. Se vuoi aprire un blog e fare sul serio devi evitare alcuni errori e fare delle scelte sagge, prendi in considerazioni varie possibilità ma soprattutto, poniti degli obiettivi.
SOMMARIO
- Aprire un blog: piattaforme gratuite o hosting a pagamento?
- Attenzione al nome dominio del blog
- La scelta dell’argomento da trattare
- Realizzare testi pensando solo al posizionamento
- Riflettere sulla struttura dei permalink
- Non essere ripetitivo
- Presta la giusta attenzione ai tag
- Blonde blogger, esempio di blog di successo: Chiara Ferragni dal suo "The Blonde Salad" a influencer e imprenditrice digitale milionaria
- Consigli blog: conclusioni
Aprire un blog: piattaforme gratuite o hosting a pagamento?
Ci sono tante piattaforme gratuite come Wordpress.com che permettono di aprire un blog in meno di 5 minuti, si tratta di soluzioni che non ti permettono di apportare modifiche e migliorie, nella maggior parte dei casi non potrai fare grandi cambiamenti, mancano una serie di opzioni per personalizzare l’estetica e non sarai in grado di avere tutti gli strumenti per una buona ottimizzazione SEO.
È chiaro che non hai pieno accesso alle funzionalità del tuo blog, le funzioni extra costano molto e quindi a un certo punto non conviene fare questa scelta, ma è meglio affidarsi a un hosting proprietario.
Attenzione al nome dominio del blog
Se hai deciso di aprire un blog con hosting a pagamento dovrai acquistare tutto ciò che serve su un provider, anche il dominio. A volte, per fretta, c’è chi da poca importanza al dominio e sceglie un nome che non lo rappresenta, magari anche difficili da pronunciare o ricordare. Attenzione quando digiti il nome del dominio, se c’è un errore e lo hai registrato, sarà molto difficile modificarlo, per cui prenditi tutto il tempo che ti serve.
La scelta dell’argomento da trattare
Quando si apre un blog e si ha voglia di scrivere non si fa molto caso all’argomento, il più delle volte ci si lascia guidare dalla voglia di dire qualcosa su determinati argomenti, ma se non si definisce la struttura e la linea da seguire di un progetto editoriale, la sua durata sarà breve.
Alcuni argomenti sono ristretti e si possono esaurire dopo diverse pubblicazioni, prima di aprire il blog e decidere di concentrarsi su una micro-nicchia, meglio assicurarsi che trend, volumi di ricerca e discussioni in merito all’argomento abbiano un certo seguito.
Realizzare testi pensando solo al posizionamento
Sicuramente scrivere dei testi rispettando i principi del SEO copywriting è sicuramente utile per avere un contenuto ottimizzato, ma bisogna farlo con un certo criterio: alla base c’è un lavoro di ricerca che serva a capire cosa vogliono le persone, ma non bisogna fare copy pensando solo a cosa può piacere a Google.
H1,H2, tag title e meta description, link interni vanno curati, ma il tono che si utilizza nel testo deve essere quello che usi per parlare con il tuo target.
Riflettere sulla struttura dei permalink
Ogni pagina ha una sua URL, un permalink che indica l’indirizzo univoco, Google lo utilizza per farsi un’idea di ciò che viene pubblicato sul blog, così come le persone, per cui bisogna essere molto chiari e semplici nello scrivere il permalink.
Anche in questo caso può essere utile scegliere un permalink SEO Friendly, si consiglia o solo il titolo del post o la categoria più il titolo del post.
Non essere ripetitivo
Usando Google Trends hai scoperto che esiste un argomento che viene molto ricercato dalle persone, per questo motivo hai deciso di pubblicare un articolo, sempre lo stesso, ogni anno. Sarebbe meglio evitare questo tipo di comportamento, meglio creare un solo articolo con un permalink senza data e aggiornarlo ogni qualvolta si vuole aggiungere o modificare qualcosa. È completamente inutile andare ad appesantire il blog con articoli ripetitivi, basta una sola pagina sempre aggiornata.
Presta la giusta attenzione ai tag
Un errore che viene fatto da moltissimi blogger è quello di usare i tag senza una strategia pensata e mirata; i tag sono delle etichette che si usano per permettere agli utenti e ai crawler di trovare i contenuti organizzati per tema.
Alcuni confondono i tag con le parole chiave che Google dovrebbe usare per il posizionamento del contenuto, la maggior parte delle volte si ottiene solo una lista di parola confusionarie, anche non propriamente inerenti all’articolo.
È importante valutare i tag, magari sceglierne alcuni che saranno usati maggiormente per etichettare gli articoli; è un peccato usare tag improvvisati che richiamano soltanto a 2-3 post.
AGGIORNAMENTO DEL 13/11/2020
Blonde blogger, esempio di blog di successo: Chiara Ferragni dal suo "The Blonde Salad" a influencer e imprenditrice digitale milionaria
Chiara Ferragni è la fashion blogger e influencer italiana più famosa nel mondo, una ragazza comune che ha fatto della sua passione un lavoro. Il tutto è iniziato più di 10 anni fa, quando Chiara apre il suo blog “The Blonde Salad” e inizia a raccontare la sua vita tra studi a Milano e week-end in famiglia a Cremona.
Inizia poi a concentrare i contenuti sui suoi outfit, dando consigli alle lettrici. Da quel momento, è stata tutta scalata al successo. Aprire un blog non è semplice, bisogna avere un’idea precisa di cosa si vuole fare, altrimenti, in poco tempo la voglia di portare avanti il progetto andrà scemando.
Chiara Ferragni decide di fare del suo hobby un lavoro, grazie alla passione che le ha trasmesso la madre, venditrice di moda e appassionata di fotografia, ha tutte le idee per arrivare al successo.
Il 12 ottobre del 2009, insieme al fidanzato dell’epoca, aprono il blog “The Blonde Salad”. Chiara è molto popolare sui social e il suo fidanzato ha un master in marketing, insieme, decidono di sfruttare il momento di successo del mondo digitale negli USA.
Con soli 510 euro di investimento comprarono una macchina fotografica e il dominio del blog. Chiara inizia a raccontare della sua vita, del suo fidanzato e della sua quotidianità, poi decide di concentrarsi sull’outfit e sui consigli di moda.
A distanza di solo un anno dalla nascita di The Blonde Salad, Chiara Ferragni viene invitata agli MTV TRL AWARDS, dove presenta la sua linea di scarpe.
Il suo marchio inizia a crescere rapidamente al punto che nel 2011, la rivista di moda VOGUE, la segnala come la blogger del momento. Chiara riceve più di 1 milioni diviste sul blog e 12 milioni di pagine visitate al mese. Nel 2014 esce il libro – The Blonde Salad – con all’interno consigli di stile ispirati al suo blog.
Nel 2014 decide di sfruttare Instagram e cambia linea editoriale, spostandosi verso il “digital magazine” e portando i suoi outfit sul social network. Questo cambiamento ha un impatto enorme sul fatturato. Sul suo profilo aumentano i temi trattati: fashion, trends, celebrity’s looks, travel, beauty.
Il marchio The Blonde Salad
Il business di Chiara Ferragni continua a crescere, così come il suo seguito su Instagram, soprattutto dopo che si è sposata con Fedez e ha avuto il piccolo Leone.
La scalata al successo di Chiara Ferragni non è stata semplice, anche se oggi è un influencer e imprenditrice digitale affermata, ha dovuto fare i conti con i continui cambiamenti dettati dalla società, riuscendo ad adeguarsi brillantemente.
Chiara è la prova di come chi crede fermamente in un progetto e lo porta avanti con costanza e, anche con un po’ di testardaggine, può riuscire a ottenere risultati incredibili. Anche quando non è possibile fare grandi investimenti. Del resto, The Blonde Salad è partito con soli 510 euro.
Consigli blog: conclusioni
Questi sono solo alcuni consigli per creare un blog e diventare un blogger di successo, quando si è all’inizio di questa professione gli errori sono molto frequenti, il più delle volte alcune cose si imparano col tempo e con l’esperienza.
La cosa certa è che se vuoi aprire un blog devi farlo per passione e perché hai davvero voglia e modo di raccontare qualcosa. Sono tante le persone che aprono un blog per hobby, per comunicare i propri pensieri e condividere la quotidianità con altre persone, poi ci sono quelli che hanno intenzione di trasformarlo in un lavoro vero e proprio. In quest’ultimo caso bisogna tenere a mente ancor di più i nostri consigli cercando di ottimizzare sia il blog che i contenuti, pensare a una strategia di copy e porsi degli obiettivi da raggiungere.
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