Spunta blu su Instagram e Facebook: richiesta, costo, come ottenerla
È forse una delle caratteristiche dei profili social di cui si parla maggiormente, quella che probabilmente fa più discutere e smuovere gli interessi degli utenti di tutto il mondo.
In moltissimi la vogliono per il proprio account, ma non tutti riescono ad ottenerla. Di recente però, in relazione ad alcuni importanti aggiornamenti cui sono state sottoposte le principali piattaforme social, le cose sono cambiate: stiamo parlando della spunta blu!
SOMMARIO
- Spunta blu: le linee guida da rispettare per farne richiesta
- Come funziona Meta e in che modo rilascia la spunta blu
- Spunta blu su Instagram: tutti i passaggi per farne richiesta
- Meta Verified: spunta blu a pagamento ed altre importanti novità
Basta aprire una qualsiasi tra le piattaforme social più usate del momento, come ad esempio Instagram, Facebook o TikTok, per vedere accanto al nome dell’account social di alcuni utenti, un cerchietto blu contenente una piccola spunta.
Ecco, questo semplice segno grafico rappresenta appunto la famosa spunta blu, rilasciata dalle piattaforme stesse al fine di segnalare agli altri utenti del social, l’avvenuta verifica di autenticità di quel particolare profilo.
In altre parole, la spunta blu non è altro che un modo per certificare e contraddistinguere un account dall’altro, rafforzarne la specifica identità ed incrementare il numero dei possibili seguaci. Al contempo, a giovare di questo sistema, sono anche le stesse piattaforme perché il meccanismo che sta alla base del rilascio della spunta blu, e quindi della garanzia, ad esempio, che dietro un profilo social ci sia proprio quel cantante lì, l’attore che ci piace ecc. crea un maggior rapporto di fiducia tra social e utenti.
Quest’ultimi, infatti, proprio in virtù dell’autenticazione dell’account seguito, non si sentiranno presi in giro.
In effetti l’idea alla base dell’introduzione della spunta blu sorge proprio al fine di limitare quanto più possibile e combattere con efficacia, il sempre più diffuso fenomeno degli account fake, fenomeno che purtroppo nel tempo non si è mai arrestato e che ha visto come principali bersagli, i personaggi famosi.
È per questo che la spunta blu veniva rilasciata, almeno in origine -e nel seguito scopriremo il perché di questa precisazione-, come un vero e proprio badge di verifica a personaggi pubblici ed in generale a tutti quei soggetti, come anche aziende importanti, che godessero di un discreto successo pubblico e di una certa notorietà.
Ma quali sono i requisiti da possedere affinché un account social possa fare richiesta per l’ottenimento della spunta blu? Scopriamolo insieme.
Spunta blu: le linee guida da rispettare per farne richiesta
A questo punto, è bene sottolineare che esistono delle caratteristiche imprescindibili per poter richiedere la spunta blu e ciò vale sia per le piattaforme prettamente Meta, come Instagram e Facebook, che per gli altri social ampiamente utilizzati dagli utenti del web, quali ad esempio TikTok e Twitter.
Oltre a non violare le linee guida della piattaforma e rispettarne pienamente condizioni d’uso e termini di servizio, esistono infatti dei requisititi di base che l’account deve possedere. Essi sono sintetizzabili come segue:
- L’account deve essere gestito da una persona che abbia compiuto la maggiore età;
- L’account deve avere un certo riscontro in termini di apprezzamento, interazioni con gli altri utenti e seguaci. Ciò in buona sostanza si può desumere anche da quanto frequentemente il nome dell’account venga digitato nella sezione della barra di ricerca (rappresentata dall’icona della lente di ingrandimento), e da quanto il profilo in questione venga cercato all’infuori della stessa piattaforma, nei motori di ricerca più noti;
- L’account non può essere incompleto ma dovrà essere curato nella totalità dei suoi aspetti. Ciò vuol dire che deve essere completo di foto profilo, breve descrizione biografica e lista dei followers. Dato non meno importante, per ritenersi completo, l’account dovrà presentare almeno un contenuto (immagine, video, testo …) pubblicato;
- L’account deve essere rappresentativo dell’unicità di chi lo gestisce. In altre parole, deve essere veritiero e gestito in prima persona da chi si mostra nella foto profilo caricata.
Le spunte blu, come detto in precedenza, sono poste vicino al nome dell’account che sia stato sottoposto a verifica e sono visibili anche all’interno dei motori di ricerca.
Ciò consente all’utente che intende cercare proprio quel profilo, di trovarlo in modo più rapido e di essere al contempo sicuro che sia effettivamente l’account ufficiale della persona nota o dell’azienda e/o brand che rappresenta.
In termini pratici, sebbene non ci sia mai stata l’ufficialità da parte delle piattaforme, gli account dotati del badge di verifica sono maggiormente favoriti dai social, che nei fatti, attraverso azioni che ne incrementino la visibilità agli altri utenti, riescono a promuovere questi profili, garantendo ad essi la sempre più crescente possibilità di aumentare visualizzazioni, interazioni e dunque followers.
Chiaramente ciò a patto che gli account in questione, offrano dei contenuti di qualità ai propri seguaci. Inoltre, altro importante effetto positivo derivante dall’ottenimento della spunta blu, è il fatto che si rafforzi quella rete comunicativa tra account verificati.
Questo comporta, tra le altre cose, quell’impatto positivo determinante ai fini del numero di interazioni tra utenti (sotto forma magari di messaggi, commenti, direct ecc..) con esiti positivi anche per ciò che riguarda la possibilità di richieste di partnership con e-commerce e brand che lavorino nell’ambito del marketing online.
Leggi anche: Pubblicizzare account Instagram impresa: tutti i trucchi
Come funziona Meta e in che modo rilascia la spunta blu
Durante la trattazione precedente abbiamo avuto modo di fare una breve distinzione tra piattaforme Meta e no, senza però entrare nel merito di cosa sia Meta e di come intervenga nel processo di selezione degli account che presentano l’idoneità per l’ottenimento della spunta blu. Al fine di fugare ogni dubbio, è bene dunque aprire una parentesi in merito, ponendo particolare attenzione alle ulteriori caratteristiche richieste da Meta agli account social, affinché si possa procedere al rilascio del famoso badge di verifica.
Innanzitutto, per Meta si intende la Meta Platforms Inc., l’impresa americana fondata nel lontano 2004 da Mark Zuckerberg con il nome di thefacebook.com, di cui Meta ne rappresenta, appunto, la più recente evoluzione.
In merito alla scelta della parola “meta”, Zuckerberg ha affermato di aver guardato all’etimologia greca e al significato di “oltre” con particolare attenzione alla volontà di costruire sempre altro.
Meta non solo gestisce Facebook e Instagram, ma si occupa anche del controllo di WhatsApp e Messenger, due tra le piattaforme di messaggistica più importanti e maggiormente utilizzate al mondo.
Ma in che modo Meta interviene nella scelta degli account a cui rilasciare la spunta blu? E quali sono gli altri fondamentali requisiti che i profili social debbono possedere affinché ci sia la possibilità che possano ottenere il badge di verifica? Vediamolo insieme.
In primo luogo, posto che l’account che intenda fare richiesta della spunta blu sia già in possesso delle caratteristiche analizzate punto per punto in precedenza, può richiedere di sottoporsi alla verifica.
Sarà tuttavia il team di Meta a prendere la decisione finale, sottoponendo ad attenta valutazione il profilo. Ora, proprio in virtù di tale ragione, non è detto che a caratteristiche di idoneità possedute, la spunta blu si ottenga a prescindere.
Può infatti accadere che si renda necessario ripetere più volte l’operazione prima di avere successo e non di rado può succedere che il tutto non vada a buon fine.
In effetti il team di Meta provvede anche ad una valutazione comparata tra i vari account che hanno fatto richiesta della spunta blu, andando a prendere in considerazione ulteriori requisiti così sintetizzabili:
- Completezza di informazioni tra post, bibliografia, immagine di profilo;
- Unicità riferita all’entità singola che procede alla richiesta di verifica dell’account;
- Autenticità della persona/azienda/brand/entità che gestisce l’account;
- Notorietà ed importanza dei contenuti con particolare attenzione alla rilevanza che essi hanno fuori e dentro la piattaforma di appartenenza e al relativo posizionamento nei motori di ricerca.
Spunta blu su Instagram: tutti i passaggi per farne richiesta
Se ti stai chiedendo quali siano nella pratica, i passaggi necessari a fare richiesta per la spunta blu su Instagram tramite il tuo dispositivo, ti basterà seguire questi semplici step:
- Apri l’app dal tuo smartphone;
- Accedi al profilo su Instagram;
- Clicca sulle tre lineette orizzontali poste in alto a destra;
- Vai su impostazioni;
- Seleziona il tuo account da “centro gestione account”;
- Richiedi la verifica.
Se sei già in possesso di un account professionale, a partire dal passaggio 4., procedi selezionando “Strumenti e controlli per creator”, quindi scorri in basso fino ad arrivare a “Richiedi verifica”.
A questo punto apparirà una schermata contenente ulteriori step da seguire, rappresentativi dei vari moduli che andranno riempiti con i tuoi dati personali e tutto ciò che concerne le caratteristiche dell’account in tuo possesso, come ad esempio: il nome dell’utente, il tuo nome e cognome ed eventuali link che rimandino a contenuti di interesse pubblico purché non siano contenuti a pagamento (articoli, account social media…).
Il tutto è in buona sostanza necessario per confermare l’autenticità del profilo e la notorietà di cui esso gode.
Fatto questo non ti resterà che attendere, ma bada bene, la cosa potrebbe richiedere pochi giorni o diverse settimane. Laddove non ci fosse alcuna risposta da parte della piattaforma, il consiglio è quello di riprovare a fare richiesta trascorsi 30 giorni da quella precedentemente effettuata.
Meta Verified: spunta blu a pagamento ed altre importanti novità
Come anticipato in precedenza, di recente, sono state introdotte importanti novità che hanno rivoluzionato il concetto di spunta blu ed anche i parametri, come abbiamo visto un tempo fortemente rigidi, necessari all’ottenimento della stessa.
Meta ha infatti introdotto la spunta blu a pagamento per mezzo del cosiddetto Meta Verified. Si tratta in parole semplici, di un vero e proprio abbonamento pensato per quegli account che intendono acquisire una serie di vantaggi, tra cui appunto, la verifica del proprio profilo, un incremento controllato delle visualizzazioni, dei seguaci e del supporto.
Prima di analizzare più specificatamente quali sono i vantaggi derivanti dalla sottoscrizione di un abbonamento di questo tipo, occorre precisare che anche in questo caso è necessario possedere dei requisiti di base ed effettuare alcune azioni specifiche.
Infatti, bisognerà:
- Aver raggiunto la maggiore età;
- Possedere un profilo con l’autenticazione a due fattori; Il profilo inoltre dovrà presentare il nome intero della persona che lo gestisce. Una volta ottenuta la verifica non sarà più possibile cambiare l’username ed altre informazioni di base, quali ad esempio la data di nascita.
- Caricare una foto profilo chiara e ben visibile;
- Avere un profilo attivo in termini di pubblicazione dei contenuti;
- Allegare un documento di identità valido.
Ma veniamo ora ai vantaggi principali derivanti dall’iscrizione al Meta Verified.
- Assistenza tecnica diretta ed immediata dell’account con doppia finalità: protezione dagli account fake da un lato, tramite monitoraggio proattivo, ed intervento celere su ogni problema ed aspetto tecnico dall’altro.
- Possibilità di accedere a funzioni esclusive ed originali. Sottoscrivere un abbonamento con Meta Verified significa infatti, anche poter realizzare contenuti ancora più originali per mezzo delle funzioni messe a disposizione dalla piattaforma, come ad esempio adesivi da usare su storie e contenuti video, post e reel.
- La possibilità concreta di ottenere la tanto desiderata spunta blu senza lunghi tempi di attesa e senza che vengano superati alcuni dei rigidi requisiti richiesti.
Soffermiamoci proprio su quest’ultimo punto, centrale ai fini di quanto esposto finora. Dunque, come avrai capito, sottoscrivendo un abbonamento con Meta Verified ti sarà possibile ottenere il badge di verifica che certifica l’autenticità del tuo profilo e che contestualmente, ti metterà in condizioni di ottenere tutta una serie di effetti positivi direttamente connessi ai vantaggi di cui sopra.
Chiaramente tutto questo ha un suo costo: la nuova importante funzione introdotta infatti, ha un costo minimo di 11,99 dollari per ciò che concerne gli abbonamenti effettuati sul web, ed un costo di 14,99 dollari per gli abbonamenti che siano stati sottoscritti da app.
Non resta che chiedersi se questa funzione sia effettivamente una rivoluzione o se lo sia soltanto in modo apparente. Servirà senz’altro più tempo per poter fare un’analisi completa. Attualmente sembrerebbe che la spunta blu a pagamento su Meta sia comunque meno vantaggiosa che su altre piattaforme, dove l’ampliamento della visibilità e dunque della portata di interesse, sono concretamente dimostrati dagli insight.
Ad oggi quindi, il solo dato certo di cui è possibile tracciare un diretto riscontro, è l’effetto positivo che il badge di verifica ha sulle collaborazioni nell’ambito del marketing online con diversi content creator.
Leggi anche: Trucchi Instagram: la guida per usare Instagram al meglio
- Visite: 1287